News

Il CNOS FAP di Vigliano in visita in Alta Marna (Francia).

Un viaggio importante quello vissuto dagli allievi del terzo anno del corso per operatore di impianti Termoidraulici tra il 30 ottobre e il 3 novembre nel “Grand Est” Francese. Non una semplice “gita” ma giorni di scuola intensi alla scoperta della storia antica e recente. Da Cesare con le strade romane che giungevano a Reims fino ai giorni d’oggi.
5 giorni intensi ospiti del comune di Valcourt nel nome dell’Europa e della comunione presso il meraviglioso Gite de France, un ostello comunale, messo a disposizione dei ragazzi del CNOS FAP di Vigliano.
Perché Valcourt? Perché questo bellissimo paese è gemellato con Bioglio, paese poco distante da Vigliano di cui il formatore Stefano Ceffa è Sindaco.
Ad accompagnare la comitiva, insieme al “formatore Sindaco” anche l’insegnante Fabio Coppo.

Ecco la cronaca.

Primo giorno: viaggio e visita al Lac du Der, bacino artificiale di 42 kmq che contiene 3 milioni e mezzo di metri cubi di acqua e che serve ad evitare che il fiume Marna esondi fungendo anche da bacino idrico per Parigi. Questo lago è segno di come l’ingegno dell’uomo al servizio del bene sia straordinario. 200000 gru vi stanno migrando in questo momento. All’arrivo la comitiva è stata ricevuta in Comune dal Sindaco Jean Noel Rambert e da un giornalista del giornale dell’Alta Marna. In serata aperitivo di benvenuto con il comitato di Gemellaggio e cena preparata dagli amici di Valcourt.

Il 31 ottobre trasferta al castello di Cirey sur Blaise per scoprire l’Illuminismo, la rivoluzione francese e Voltaire. Pranzo al Memoriale di De Gaulle dove un commesso ha messo a disposizione una stanza riscaldata per mangiare al caldo.
Nel pomeriggio visita al cimitero di Colombey-les-deux-églises sulla tomba del presidente de Gaulle e poi visita alla Boiserie dove il Presidente ha vissuto e dove è morto. In serata spaghetti per tutti!

Il 1 novembre visita a Metz con passaggio alla Cattedrale, dove il Vescovo Metropolita Mgr Jean-Christophe Lagleize si è intrattenuto con il gruppo italiano al termine della Santa Messa di Ognissanti. Di seguito visita alla più antica chiesa cattolica francese, alla cappella dei templari, al tempio nuovo sull’isola di Saucly, al teatro dell’opera e al Consolato e nel pomeriggio visita al memoriale di Verdun alla Cittadella: pura emozione nel ricordo della fine della prima guerra mondiale e della seconda con il passaggio della linea Maginot.

Il 2 novembre: Reims. Visita al palazzo di Tau dove sono stati incoronati 33 Re di Francia e che custodisce il talismano di Carlo Magno. Visita della splendida Cattedrale, di Place Royal, delle Porte di Marte di epoca romana, della Cappella Foujita e della Basilica di Saint Remy, chiesa dedicata al Vescovo Remigio che battezzò Clodoveo, re Franco, convertendo di fatto la Francia al Cattolicesimo.
In serata cena di saluto con gli amici di Valcourt.

Grazie ai formatori e grazie agli allievi del terzo anno del corso per Termoidraulici: Nicola Parise, Donato Bevilacqua, Riccardo Vendemmiati, Matteo Revelchione, Riccardo Cordone, Yazid Seclen, Edoardo Grendine, Andrea Vallera e Simone Sasso. Grazie anche a Federico Fede Vanini anche se non ha potuto essere con il resto della classe. Grazie a CNOS FAP che ha scelto di favorire questo viaggio di istruzione e grazie alle famiglie che si sono fidate del Centro e dei formatori. Grazie soprattutto al Comune di Valcourt, al Sindaco Jean Noel Rambert e alla moglie Annie, al consiglio comunale, al comitato di Gemellaggio, ad Andre Ducceschi, assessore municipale e alla moglie Martine, a Francois Jaque, sindaco emerito e alla moglie Mireille. Incontrarsi è un regalo grande, salutarsi un “magone” grosso ma il modo che la comunità di Valcourt ha avuto di amare la delegazione Viglianese e di farla sentire amata è stato straordinario ed è ugualmente straordinario come questo “voler bene” sia stato “a gratis” e si sia riversato in modo così speciale su un gruppo di ragazzi di una scuola salesiana di Vigliano. Possano i nostri allievi comprendere perché meritano tutto questo “eccesso di bene”; se lo capiranno non faticheranno a fare brillare il cielo e anche la loro vita.