In questa prima parte dell’anno i nostri allievi hanno avuto modo di incontrare testimoni di eccezione in ossequio a quell’idea che la formazione salesiana debba essere una formazione professionale ma anche umana.
Martedì 27, nel pomeriggio, i nostri allievi hanno incontrato Davide Mogna giovane regista cuneese nato il 29 settembre 2000.
Eccovi come Davide viene presentato nel suo sito internet www.davidemogna.com
“Ha iniziato la sua carriera girando semplici cortometraggi con amici, sin dall’età di 7 anni. Col tempo è andato affermandosi, fino al 2015, quando ha partecipato ad alcuni casting con ottimi risultati. Tra essi ricordiamo il casting per il protagonista di “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio, dove è rimasto tra gli ultimi 5 aspiranti protagonisti da un totale di 1300 ragazzi. Nel settembre dello stesso anno dirige ed interpreta “Un hotel di troppo”, episodio pilota di una sit-com da lui ideata, presentato al Sotto18 Film Festival 2015 di Torino tra 22 film selezionati, da un totale di 375 in tutta Italia. Nel 2016 lavora come attore ne “Il mangiatore di pietre” di Nicola Bellucci (con Luigi Lo Cascio), interpretando il ruolo di Osvaldo. Tra il 2015 e il 2017 produce “Bulli a metà”, il suo primo lungometraggio, una commedia sul bullismo, sull’amicizia e sui cambiamenti, che scrive, dirige ed interpreta. Attualmente “Bulli a metà” è in distribuzione nelle sale e nelle scuole italiane”.
I ragazzi e le ragazze hanno visto insieme a Davide il lungometraggio (commedia) “Bulli a metà”. Il Lungometraggio, uscito il 3 febbraio 2017vede protagonisti due compagni di liceo, interpretati da Davide stesso e da Lorenzo Rebufatti, che, dopo aver perpetrato l’ennesimo atto di violenza nei confronti di un’insegnante, vengono espulsi dalla scuola ed iscritti ad un altro istituto.
Nella nuova scuola i due amici dovranno affrontare cambiamenti profondi del loro stile di vita, a partire dalla separazione in due classi diverse. Nel corso del lungometraggio si assiste alla “trasformazione” di uno dei due protagonisti, Edoardo, che con l’aiuto di una nuova amica, Giulia, cercherà di rimettersi sulla buona strada, suscitando così ira nell’ex-compagno di vita, Michele. Per cercare di riallacciare i rapporti con il suo amico di “marachelle” Michele mette in atto un piano facendo in modo che la colpa sia attribuita ad Edoardo, ottenendo purtroppo per lui l’effetto opposto: i due si separeranno definitivamente e così farà anche Giulia.
Dice Davide commentando il suo lungometraggio “Ho voluto fare questo film perché oggigiorno il bullismo è un problema troppo diffuso (solo in Italia più della metà dei ragazzi è colpita da questo fenomeno) e che attraverso varie “sfaccettature” mira a distruggere l’autostima dei ragazzi coinvolti. Attraverso “Bulli a metà” noi vogliamo parlare di bullismo ai ragazzi, incitandoli anche ad inseguire i propri sogni e le proprie passioni anche quando sono questi a renderli vittime delle prepotenze degli altri”
Alla proiezione è seguito un dibattito tra regista e ragazzi che ha evidenziato, una volta di più come i ragazzi sappiano farsi provocare dalle buone proposte e dimostrino di comprendere la profondità di alcuni temi. A loro la palla! A questo punto se tutto ha funzionato…. Al bando i Bulli!
SC